Il Bari cade per la prima volta al San Nicola. Tre indizi portano sempre ad una prova, e questo pomeriggio il Bari ne ha dato dimostrazione: dopo il pareggio strappato col Catania e due vittorie esterne,preziose ma non brillanti, è arrivata la prima sconfitta del nuovo anno solare. Inizialmente il Bari impatta bene col match, dopo 10’ arriva il vantaggio con il perfetto colpo di testa di Terranova (lasciato incredibilmente solo) da corner calciato perfettamente da Maiello. Sembrano esserci tutti i presupposti per una partita agevole, ma così non è; ci pensa 6’ dopo Trasciani dagli sviluppi di un calcio d’angolo a riportare il risultato in parità. Il Bari rimane stordito, prova ad imbastite trame di gioco, ma tutte lente e prevedibili. Un lampo al 44’ provoca un sussulto ai tifosi baresi: Antenucci si sgancia bene dalla marcatura e prova a battere a rete il cross di Pucino, ma timbra il palo. Nel secondo tempo il Bari prova ad alzare i giri del motore, si stabilizza costantemente nella metà campo ospite, senza però creare reali pericoli dalle parti di Lewandowski. Mignani si gioca le carte Galano e Simeri dalla panchina per Scavone e Cheddira, ma la musica non cambia, i biancorossi si sbilanciano e vengono colpiti in contropiede all’87 da Concalves, lanciato a rete da Fofana. Vano l’assedio finale dei padroni di casa, resi impotenti dalla gabbia difensiva messa in atto dagli ospiti. Dopo 17 gare cade il fortino del San Nicola, le rispettive vittorie di Catanzaro e Virtus Francavilla accorciano il distacco a 8 punti, ma non c’è tempo per piangersi addosso; i biancorossi dovranno affrontare due trasferte complicate tra Monopoli e Turris, e qui si deciderà gran parte della stagione barese.
A cura di Maurizio Ladisa

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