Domenica allo Stadio Penzo di Venezia duro è stato il match della 29^giornata di campionato, ove i lagunari hanno piegato un Bari ballerino nelle prestazioni di gioco.

La partita terminata sul 3-1 ha visto i gol di Gytkjaer al 3’, Altare al 15’, Puscas al 37’ ed infine la firma con ceralacca di Pohjanpalo che ha chiuso i giochi sul 3-1 al 91’.

L’attaccante del Venezia continua così ad essere il capocannoniere della Serie B salendo a quota 16 reti.

Dopo di lui Casiraghi e Coda a quota 14 reti; Brunori e Tutino a 12 reti; Iemmello, Man, Pedro Mendes ad 11 reti; ed infine Cutrone, Benedyczak e Sibilli a 10 gol segnati.

Nell’ultima partita i biancorossi hanno dimostrato che dopo un terribile inizio si può sempre lasciare il passo ad una seconda fase di maggior equilibrio; seconda fase in cui i ragazzi di Iachini hanno tentato la ripresa del risultato peccando in un buon numero di occasioni nella chiusura, che avrebbe dovuto essere, cinica e spietata delle azioni.

Il prossimo appuntamento prima dello stop è contro la Sampdoria, domenica 16 marzo alle ore 16:15 presso lo Stadio San Nicola.

L’importanza della partita non deriva solo dalla necessità di doversi salvare dai playout e di totalizzare punti, ma anche dal gemellaggio presente fra le due tifoserie che è iniziato nel 2006.

In quell’anno a Cremona fu esposto nel settore ospiti barese uno striscione degli Ultras Tito Cucchiaroni divenuto in seguito storico.

In occasione della partita d’andata terminata sull’1-1 e disputatasi a Genova lo scorso 26 dicembre, le due tifoserie hanno confermato il rispetto reciproco camminando insieme, prima dell’inizio della gara, verso il Marassi.
La Samp arriverà al San Nicola con una bella ma quanto difficile vittoria sulle spalle, ottenuta nel posticipo della 29^giornata contro l’Ascoli.

I bianconeri erano avanti con Duris, ma negli ultimi 13 minuti è avvenuto l’impossibile: il ribaltone totale del match.

Il 2-1 si è ottenuto grazie ai gol di Kasami e De Luca.

I blucerchiati salgono così al nono posto in classifica a quota 37 punti agganciando l’ottava posizione del Pisa, avanti però per scontri diretti.

Nel corso del match la Samp ha totalizzato il 61,7% di possesso palla; su 16 tiri totali 6 erano in porta; 15 sono stati i falli commessi e 3 le ammonizioni: Stojanovic, De Luca e l’ex biancorosso Salvatore Esposito, grande rimpianto della piazza barese.

Con la sconfitta ottenuta a Venezia il Bari è sceso in 15^ posizione a 34 punti, zona dal quale deve necessariamente andar via se non vuole lottare per la salvezza.

Contro i lagunari, i biancorossi hanno totalizzato il 48% di possesso palla; su 16 tiri totali solo 2 erano in porta; 10 sono i falli commessi e 2 le ammonizioni: Vicari e Guiebre.

I rispettivi moduli utilizzati dalle due squadre sono il: 3-4-1-2 per il Bari ed il 3-5-2 per la Samp di Andrea Pirlo.

I biancorossi qualora dovessero scendere in campo come nella partita contro il Venezia vedrebbero partire dal primo minuto: Brenno tra i pali; Matino, Di Cesare e Vicari in difesa; Dorval, Lulic, Benali e Ricci a centrocampo; Sibilli alle spalle di Nasti e Puscas.

I blucerchiati invece potrebbero scendere in campo con: Stankovic tra i pali; Leoni, Ghilardi e Gonzalez in difesa; Yepes, Stojanovic, Kasami, Darboe e Barreca a centrocampo e Martinez e De Luca in attacco.

Sarà una partita imperdibile sotto ogni punto di vista, sia a livello scenografico che a livello di gioco.

Il Bari ha necessità di una forte spinta per risalire da questo tunnel nero e profondo nel quale è caduto vertiginosamente se non vuole fare i conti con un’amara verità chiamata retrocessione.

Claudia Santoro

Grafiche: Mariavittoria Ladisa

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