È una partita amorfa quella disputatosi allo Stadio San Nicola tra Bari e Spezia nella 28^giornata del campionato di Serie BKT, terminata sull’1-1.
Volendo citare la commedia di Eduardo De Filippo, i pareggi del Bari sono come gli esami: non finiscono mai.
Per i galletti nulla di diverso da quanto mostrato sino ad ora, nonostante la partita contro il Catanzaro, nel turno infrasettimanale, avesse evidenziato alcuni piccoli segnali di crescita della squadra a livello di costruzione del gioco.
Nel secondo tempo due sono state le reti che hanno sbloccato la partita: al 50’ Mateju ed al 57’ Giuseppe Sibilli.
15.927 spettatori assistono contrariati ai primi 45’ di gioco ove su quattro tiri totali solo uno era diretto verso la porta del numero uno dello Spezia, Zoet.
Le due squadre con il peggior attacco della Serie B confermano la statistica creando poche azioni e per giunta inconcludenti.
Al 10’ Dorval prova a calciare di collo verso un pronto Zoet che, qualche minuto dopo, para il tiro di Morachioli su cross del n.93 biancorosso.
È Cassata il protagonista di un’azione al cardiopalma al 16’, deviata sulla sinistra dal portiere Brenno con un volo angelico.
A nulla servono le occasioni su calci di punizione che i galletti sprecano ampiamente; dapprima quello battuto da Ricci sul primo palo, successivamente lo schema proposto da Sibilli, su tocco di Ricci, che finisce nel vuoto.
La prima parte del match si conclude così con due sole parate di Brenno ed una mancanza di offensività dei biancorossi.
Il secondo tempo risulta essere concentrato in 7’ e regala un gol per squadra; prima Mateju al 50’ sfrutta un buon passaggio di Jegiello controllando la palla e calciando di prima intenzione; dopo, al 57’ il trascinatore del Bari, Beppe Sibilli, salva il match con il suo destro incisivo: il tiro del biancorosso subisce una deviazione in corso d’opera e spiazza Zoet.
Capitan di Cesare tenta in due occasioni di cogliere impreparata la difesa dello Spezia riuscendo a smarcarsi sempre sul secondo palo, tallone d’Achille degli ospiti.
Entrambe le conclusioni non trovano un seguito, ma incarnano pienamente la voglia che il biancorosso ha di rivalsa e di uscita da un tunnel che continua a dimostrarsi sempre più lungo e opaco.
Lulic, entrato in campo al posto di Edjouma all’inizio del secondo tempo, calcia sull’esterno della rete al 69’ creando una buon’azione.
È sempre per opera del n.20 del Bari che le azioni trovano una svolta: all’ 88’ Sibilli crossa verso Puscas che tira di testa verso il primo palo; al 94’ un passaggio di Guiebre serve a Sibilli l’occasione di deliziare il pubblico del San Nicola con un’altra sua prodezza.
L’epilogo di 90’ di gioco ha ben impressi due nomi: Valerio Di Cesare e Giuseppe Sibilli.
I due biancorossi son riusciti ad emergere, senza troppa fatica, su tutti gli altri membri della squadra a suon di aggressività nella fase offensiva e di pressing sull’avversario.
Il capitano ed il numero venti biancorosso hanno trascinato letteralmente una squadra che non è riuscita a prendere le misure dello Spezia lasciandosi chiudere nel primo tempo e facendo fatica ad esprimersi nel secondo.
I ragazzi di mister Luca D’Angelo hanno disputato una discreta prestazione dopo l’amara sconfitta contro la Feralpisalò, peccando nelle conclusioni di azioni create in modo alquanto confusionario.
Il prossimo appuntamento della squadra sarà domenica 10 marzo alle 16:15 contro il Venezia allo Stadio Pier Luigi Penzo.
Claudia Santoro
Foto:SSC Bari