I fari dello Stadio San Nicola tornano ad accendersi venerdì 18 agosto alle ore 20.30 per l’anticipo della prima giornata del girone di andata del 92° Campionato di Serie BKT 2023-2024.

Mignani dopo la pessima figura fatta dalla sua squadra in Coppa Italia, ove i galletti hanno subito ben tre reti dal Parma Calcio, schiera un 4-3-1-2 contro il 4-3-3 di Corini.

Il fischio d’inizio lascia subito spazio ai portieri di entrambe le squadre: Pigliacelli si scontra con Nasti che sfiora il goal del vantaggio e Brenno si lascia andare ad una presa da brivido dopo il palo dei palermitani.

Ansia da prima prestazione per il portiere brasiliano al suo esordio in biancorosso che dal punto di vista stilistico non risulta impeccabile nel corso del match registrando sbavature molto evidenti, come la parata di petto efficace ma non pulita tecnicamente nel secondo tempo su un tiro di Brunori.

Sibilli – Nasti è l’innesto vincente di un Bari che nel primo tempo attacca ma non si imprime.

I due biancorossi creano una serie di assist pericolosi ma privi di un’energica conclusione.

Esordio breve ma intenso anche per l’attaccante Davide Diaw che è costretto a lasciare il campo già al 12’ di gioco per un infortunio.

L’attacco dei rosanero si mostra isolato: Di Mariano, Brunori ed Insigne sembrano così distanti tra loro da non avere nessun tipo di affiatamento.

Maita spreca al 41’ un pericolosissimo assist di Sibilli che serve al suo compagno di squadra un passaggio in piena area di rigore.

A fine primo tempo Sibilli ai microfoni di SkySport: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo. Ci è mancato solo il goal. L’infortunio di Diaw ci ha scombussolato i piani e spero si riprenda presto.”

 

La seconda parte della partita si può riassumere come un quadro impressionista ricco di pennellate rapide che non necessitano molte spiegazioni ma che lasciano con il fiato sospeso gli osservatori.

Si inizia con un’espulsione al 47’ per i galletti.

L’arbitro Maresca utilizza il VAR per un fallo di Maita che provocherà al biancorosso la successiva fuoriuscita definitiva dal campo.

Ben undici ammonizioni hanno colorato il corso del secondo tempo ove il Bari di Mignani risulta estremamente compromesso ed attaccato a livello disciplinare.

Nel momento in cui l’avversario accelera il suo gioco, i galletti accusano il colpo e registrano affanni e difficoltà di ripresa.

Al 60’ c’è un doppio cambio in casa Bari: fuori Sibilli e Nasti per Zuzek e Menez.

Ennesimo colpo di scena al San Nicola al 63’: lotta tra capitani.

Di Cesare trattiene la maglia di Brunori che dapprima viene paradossalmente ammonito e dopo la visione del VAR porta a casa un buon calcio di rigore.

SSC Bari in nove in campo e Di Cesare raggiunge Maita negli spogliatoi lasciando la squadra in totale balia delle onde.

Rigore clamorosamente sbagliato da Di Mariano che calibra male la grandezza della porta e tira la palla in curva sud inferiore.

Al 98’ Brunori si rende protagonista dell’ultimo colpo di scena segnando un pesantissimo goal negli ultimi minuti di una partita estremamente complicata ma poco avvincente.

Il VAR salva i ragazzi di Mignani decretando il fuorigioco del giocatore palermitano a causa della posizione del suo ginocchio.

Brunori ai microfoni di SkySport: “Il fuorigioco è da rivedere. Occorre necessariamente rimboccarsi le maniche e pensare alla prossima partita.”

Complessivamente abbiamo visto un discreto Bari, ancora in fase di costruzione ma sicuramente con una prestazione migliore rispetto a quella della scorsa settimana.

I nuovi acquisti dividono in due la tifoseria: Nasti e Sibilli convincono mentre Brenno, Menez, Edjouma non soddisfano le aspettative.

Questa partita ci ha dimostrato che in una situazione in cui il vento ci è stato sfavorevole i nove rimanenti in campo hanno lottato con unghie e denti per portarsi a casa il pareggio.

La speranza è sempre la stessa: tornare dove è giusto che il Bari stia, in Serie A.

Claudia Santoro

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