Bisceglie, sconfitta che brucia: Bombagi e Arrigoni stendono i neroazzurri

Vittoria “all’inglese” per il Teramo di mister Paci che, con una rete per tempo, batte a domicilio un Bisceglie tutt’altro che remissivo. Teramani che consolidano il settimo posto a quota 48 punti; neroazzurri sempre più penultimi e, ora, chiamati a fare 4 punti in più della Paganese nelle ultime due gare per evitare di giocare il play-off di ritorno in trasferta.

Le formazioni:
Modulo 4-4-2 per mister Paci con Lewandowsky tra i pali; linea difensiva a quattro con Santoro, Trasciani, Soprano e Piacentini; linea mediana formata da Arrigoni, Costa Ferreira, Cappa e Ilari; in attacco spazio al duo Kyeremateng – Bombagi. Out lo squalificato Tentardini e gli infortunati Diakite (affaticamento muscolare), Lasik (lesione muscolare di primo grado), Viero e Vitturini (affaticamento muscolare).
Stesso modulo anche per mister Bucaro con Spurio a difendere la porta; in difesa spazio al quartetto, formato da Giron – Vona – Altobello – Priola; centrocampo a quattro con Mansour e Sartore sulle corsie esterne, Cittadino e Maimone centrali; attacco affidato alla coppia Makota – Rocco. Neroazzurri privi dell’infortunati Hassan e Ibrahim e dello squalificato Romizi.

La partita:
Buon avvio di partita degli ospiti che vanno vicini al goal del vantaggio al minuto 5: filtrante di Cittadino per Sartore che ci prova con una conclusione in corsa dalla destra; tiro respinto con i pugni dall’estremo portiere dei padroni di casa.
La replica dei padroni di casa arriva tre minuti più tardi ed è letale questa volta: lampo di Bombagi, servito da Ilari, che trova l’angolino alla sinistra di Spurio con un preciso sinistro rasoterra dall’interno dell’area di rigore. Parziale Teramo Bisceglie 1-0.
Al quarto d’ora di gioco, doppia occasione per la squadra di mister Paci: prima Kyeremateng serve Costa Ferreira, il cui destro centra il palo con Spurio battuto; sul prosieguo dell’azione, destro velenoso di Arrigoni da oltre 20 metri che trova la deviazione del portiere stellato in calcio d’angolo.
Nella restante mezz’ora di gioco non accade nulla di rilevante, fatta eccezione per qualche folata di gioco offensiva, con le due squadre che si annullano a centrocampo.
Si va, così, a riposo sul parziale di 1-0 per i padroni di casa al termine di un primo tempo, tutto sommato, vivace ed equilibrato sbloccato dalla rete di Bombagi all’8’.
La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione di gioco, con il Bisceglie che sfiora il goal del pareggio dopo appena 15 secondi: destro di Maimone in corsa dal limite dell’area di rigore che lambisce il palo alla sinistra di Lewandowsky.
Tre minuti più tardi, arriva la replica della squadra biancorossa di casa: Ilari, favorito da un rimpallo susseguente ad un’azione nata da Santoro sul lato sinistro, lascia scoccare una conclusione deviata in angolo da Spurio.
Al minuto 50, secondo episodio chiave del match: Sartore mette giù ingenuamente Santoro, spalle alla porta e in procinto di uscire dall’area di rigore; nessun dubbio per il direttore di gara che assegna il penalty ai padroni di casa che Arrigoni trasforma con un destro preciso e angolato. Parziale Teramo Bisceglie 2-0.
Al 54’, occasione per i viaggianti con Giron su punizione, Lewandowsky se la cava con i pugni.
Immediata la replica dei biancorossi al 58’: Bombagi, in corsa, scocca un tiro che si spegne di un nulla sul fondo con Spurio sulla traiettoria.
Al 60’, doppio cambio nelle fila biscegliesi: fuori Priola e Rocco, dentro Tazza e Cecconi.
Due minuti più tardi, clamorosa doppia occasione per gli stellati: prima cross di Sartore, con palla vagante in area, e tentativo di Mansour ribattuto da Lewandowsk; poi tocco di Makota, da pochissimi passi, fuori bersaglio a porta quasi sguarnita.
Al 65’, primo cambio anche per i padroni di casa: esce Kyeremang, entra Birligea.
Un minuto più tardi, altra occasione per i neroazzurri: cross di Cittadino dal versante sinistro, Trasciani respinge di testa sui piedi di Mansour che ci prova con una conclusione da fuori; pallone deviato da Lewandowsky in corner.
Al 74’, Teramo ad un passo dal tris: spazio per Bombagi il cui destro è deviato da Vona, con Spurio spiazzato; palla fuori di un niente.
Tra il 76’ e l’86’, girandola di cambi su ambo i fronti: per i padroni di casa fuori Arrigoni, dentro Di Francesco; nelle fila neroazzurre Zagaria, Pedrini e Vitale rilevano rispettivamente Cittadino, Makota e Mansour.
Nel finale non accade più nulla, con i padroni di casa che gestiscono senza troppi affanni il doppio vantaggio.
Finisce così: al “Bonolis” Teramo batte Bisceglie 2-0, reti di Bombagi (5’) e Arrigoni (rig. 51’).
A margine, da registrare le ammonizioni ad Altobello (26’), Vona (47’) e Cappa (53’) per gioco scorretto; a Ilari (35’) e Zagaria (79’) per fallo tattico; a Santoro per comportamento non regolamentare e le espulsioni ai dirigenti Federico (Teramo) e Capurso (Bisceglie) per proteste alla fine del primo tempo.

Di ROBERTO

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