Casamassima, Parco Commerciale Auchan. Prosegue lo stato di agitazione dei dipendenti di “Piazza Italia” in seguito alla richiesta della Ceetrus SpA di riprendere il locale in affitto senza ulteriore possibilità di scelta.

La Ceetrus Italy S.p.a. è uno tra i principali protagonisti dell’industria immobiliare commerciale in Italia ed agisce in ben 51 centri e 5 parchi commerciali con oltre 2.300 negozi.

La stessa ha un raggio di azione che si estende in differenti ambiti dalla progettazione, promozione, commercializzazione alla gestione di centri commerciali e retail park sia di proprietà che per conto di terzi.

Il contrasto con il punto vendita di “Piazza Italia” situato all’interno del Parco Commerciale Auchan di Casamassima ha origine all’inizio dello scorso maggio, mese in cui i dipendenti del marchio italiano hanno ricevuto la comunicazione dall’azienda di sfratto esecutivo (ordinanza con la quale si convalida lo sfratto e si risolve il contratto di locazione) in virtù della scadenza del contratto di affitto.

 

L’azienda di abbigliamento italiana “Piazza Italia” fondata nel ’93 a Nola, ha offerto una serie di proposte alla controparte come il riproporzionamento dei canoni d’affitto, la cessione dello spazio attuale in cambio di uno locale con minor metratura, nel pieno rispetto delle richieste commerciali dell’attività, affidando la scelta di quest’ultimo all’ente Ceetrus SpA.

I dipendenti del punto vendita di Casamassima sono rappresentati dal Segretario Generale UILtucs Puglia Marco Dell’Anna che ha aperto un tavolo di trattativa alla Regione Puglia nel comitato sistema economico produttivo e delle aree di crisi (SEPAC).

Gli incontri organizzati son stati due ma la presenza da parte della Ceetrus SpA si è registrata solo in un’unica occasione in cui il rappresentante legale dell’azienda ha affermato di non poter accettare alcuna proposta avanzata da “Piazza Italia” pur sottolineando che gli stessi non hanno ancora messo in esecuzione il precetto di rilascio dell’immobile proprio per consentire all’azienda di abbigliamento italiana di arrivare ad una soluzione per il mantenimento dei livelli occupazionali.

Rosa e Daniele, dipendenti dell’azienda “Piazza Italia” e responsabili RSA, hanno motivato il loro estremo rammarico e dispiacere per la questione di cui son diventati protagonisti… “Secondo il pensiero della Ceetrus SpA noi dipendenti veterani, e non, dovremmo rimodulare le nostre vite e quelle dei nostri cari

per spostarci a lavorare a km di distanza da casa andando così a sradicare totalmente una famiglia.

Dopo dieci, quindici e venti anni di esperienza è veramente demotivante imbattersi in questa situazione e condizione.”

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Numerose le iniziative messe in scena dai lavoratori per sensibilizzare l’opinione pubblica: petizione sul sito Change.org che ha visto superare le 2200 firme, sit-in di protesta, video ed informazioni divulgate su tiktok, facebook, instagram ….

Attualmente l’azienda Ceetrus SpA non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda.

La speranza è che si possa arrivare presto ad un accordo che consenta di salvaguardare il perimetro occupazionale e la stabilità sia per le tante famiglie che per i tanti dipendenti.

 

Claudia Santoro

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