L’ex allenatore biancorosso, Giovanni Cornacchini, è stato ospite a ‘’Fever of Bari’’ , trasmissione, ideata e condotta, dal giornalista Marcelo Mancino, in onda sulle frequenze di Media Tv.

Il mister, in carica sulla panchina della Fermana, si è raccontato durante la nostra intervista, partendo proprio dalla sua più recente esperienza.

? ‘’ È stata una stagione piuttosto anomala, ma, fortunatamente, ci manca solo un punto per la salvezza. Il girone B è molto complicato, con squadre come Perugia e Padova e Sudtirol,che vantano organici di categoria superiore ‘’.

Nel girone C i giochi promozione sono,ormai, chiusi da tempo con la Ternana che ha dominato, in lungo e largo, l’intera stagione.

? ‘’ Per il secondo anno consecutivo, il Bari ha trovato difronte a se’ un’autentica schiacciasassi. Non mi aspettavo un divario così ampio ma, spesso, non bastano solo ‘’figurine’’ per vincere i campionati ‘’.

Durante la scorsa estate, i biancorossi chiusero la stagione con la cocente sconfitta nella finale play-off di Reggio Emilia.

Dopo la mancata conferma di Vivarini, sulla panchina dei biancorossi arrivò mister Auteri, il cui rapporto, però, è stato interrotto prematuramente.

? ‘’ Nel calcio i cambi di allenatore, non sempre, hanno effetti positivi. Serve tempo per impostare i propri dettami,soprattutto se sono diversi da quelli precedenti.
Bari è una piazza che ha un bisogno immediato di ottenere risultati e, quando non arrivano, sono gli allenatori stessi a farne le spese ‘’.

Con l’arrivo di Carrera, i risultati sono continuati ad essere altalenanti. Diciassette punti in undici gare, non rappresentano un ruolino di marcia da promozione,pergiunta, con tre sconfitte subite negli scontri diretti.

? ‘’ Arrivare a campionato in corso non è mai semplice. Bisogna entrare nella testa dei giocatori e capire i problemi della squadra. Tuttavia, non basta qualche settimana per trovare una soluzione, poiché al primo risultato negativo, si rischia nuovamente di incappare nelle difficoltà.

Nel mercato invernale,i biancorossi hanno salutato diversi pilastri dalla gestione De Laurentiis. L’attaccante Simone Simeri, dopo aver realizzato ventiquattro reti in tre stagioni, si é accasato all’Ascoli, in Serie B.

? ‘’ Simeri è un giocatore con un grande potenziale. Purtroppo, è stato condizionato da diversi infortuni che ne hanno compromesso la stagione.
Quando hai un giocatore che si allena poco col gruppo, in una rosa ampia come quella dei pugliesi, tendi a preferire chi è integro e chi ti da il massimo negli allenamenti settimanali.

Servizio a cura della redazione sportiva di Mediasud.Tv

– Roberto Sallustro –

Di ROBERTO

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