Casarano – Fidelis Andria 0-0

Match di alta classifica quello che va in scena al “Giuseppe Capozza”di Casarano, i padroni di casa secondi ospitano la Fidelis Andria quarta e dietro di un solo punto.

Tante sorprese da ambo le parti: la squadra salentina lancia nell’undici titolare Atteo e Negro, sul fronte opposto mister Panarelli irrobustisce la formazione puntando su un centrocampo d’esperienza.

Casarano (4-3-3): Pitarresi; Pagliai, Syku, Figliomeni, Quaqcuarelli; Feola, Bruno, Atteo; Mincica, Favetta, Negro. A disp.: Guido, Argento, Galfano, Giacomarro, Sansone, Lobjanidze, Santoro, Longhi, Rodriguez. All.: Orlandi.

Fidelis Andria(3-4-2-1): Petrarca; Benvenga, Venturini, Paparusso; Carullo, Dipinto, Manzo, Pelliccia; Cerone, Prinari; Figliolia. A disp.: Stasi, Lacassia, Bolognese, Monaco, Di Schiena, Avantaggiato, Mariano, Scaringella, Acosta. All.: Panarelli.

Avvio scoppiettante di entrambe le due squadre che arrivano con facilità al tiro, tenendo occupate le rispettive retroguardie.

Dobbiamo aspettare, infatti, solo sessanta secondi per la prima conclusione; Negro si smarca e conclude dalla distanza, è pronto Petrarca che manda in corner.

La risposta ospite non si fa attendere, al 4’ Pelliccia si libera sulla fascia e mette in mezzo per Figliolia che, però, impatta male il pallone.

Al 13’ ,sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Venturini si trova la palla tra i piedi e conclude a rete, si supera Pitarresi che blocca il risultato sullo 0-0.

Dopo un primo quarto d’ora intenso, le due squadre si prendono le misure senza mai addormentare il gioco.
Al 31’ è ancora un cross degli ospiti a creare pericoli, sulla palla di Carullo arriva Prinari che colpisce, male, di testa, spedendo il pallone oltre la traversa.

Primo tempo che si chiude sullo 0-0.

La prima metà della seconda frazione prosegue sulla falsa riga del primo tempo, con continui ribaltamenti da una parte e dall’altra ma le conclusioni non impensieriscono i portieri.

Al 67’ Cerone scodella da calcio di punizione, una serie di deviazioni rischiano di beffare l’estremo difensore salentino, palla che termina in corner.

Ci prova Avvantaggiato all’ 87’ accentrandosi e provando una conclusione sul primo palo, Pitarresi non si fa trovare impreparato e blocca facilmente.

Il match non si sblocca e finisce a reti inviolate.

Puteolana – Molfetta 0-3

Il Molfetta arriva a Pozzuoli per sfidare una Puteolana invischiata nella lotta per non retrocedere, pugliesi che, invece, con una vittoria possono sognare i playoff.

Puteolana (4-3-3): Romano, Ruggiero, Massa, Catinali, Granata, Riccio, Ragosta, Lauria, Celiento, Cigliano, Festa. Allenatore: Ciaramella.

Molfetta (4-2-3-1): Rollo, Cianciaruso, Forte, Di Bari, Diallo, Varriale, Fucci, Rafetraniaina, Lavopa, Strambelli, Lacarra. Varriale, Strambelli e Lavopa a sostegno di Lacarra.
In panchina siede mister Traversa (Bartoli squalificato).

Partita subito accesa e ricca di occasioni da gol , al 3’ gli ospiti sono già pericolosissimi, Varriale, da posizione defilata, conclude a rete ma il palo gli nega la gioia del gol.

Al 7’ ci riprova il Molfetta, Lacarra incrocia di testa ma il portiere Riccio è pronto e con un miracolo salva la propria porta.

Solo un minuto dopo c’è la reazione della Puteolana che si presenta con Festa davanti alla porta, l’attaccante, a tu per tu con Rollo, si fa ipnotizzare; il tabellone segna ancora lo 0-0.

La partita prosegue su questo andazzo fino al 27’, quando Lacarra ,con un colpo di testa, sblocca il risultato portando i suoi in vantaggio.

Al 31’ ,sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi, la conclusione di Lavopa, da fuori area, termina di poco alto sopra la traversa.

Il primo tempo si chiude, così, con un ottima performance dei biancorossi che vanno negli spogliatoi avanti (0-1).

Ad inizio ripresa, precisamente al 50’i pugliesi raddoppiano ed ipotecano la vittoria sfruttando gli errori difensivi dei campani; Lacarra appoggia su Strambelli che batte Riccio sul suo palo.

Al 68’ i biancorossi calano il tris, stavolta è capitan Di Bari che spizza, sul corner battuto da Strambelli, beffando l’estremo difensore campano.

Moto d’orgoglio per i padroni di casa che ci provano al 78’, Celiento è bravo nell’impattare il pallone di testa ma Rollo blinda la porta e devia in calcio d’angolo.

Non accade più nulla, il finale è 0-3, il Molfetta, ora, può sognare un piazzamento play-off.

Servizio a cura della redazione sportiva di Mediasud.Tv

– Alessandro Ianuzziello –

Di ROBERTO

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