Al San Nicola la 36^giornata di campionato regala una grande gioia al Parma.

I ducati festeggiano la promozione aritmetica nella massima serie ed il Bari di Giampaolo apre una piccola via per riprendere la strada dei playout.

A segno nella ripresa Bonny al 51’ e Valerio Di Cesare al 69’.

Il Bari tira un sospiro di sollievo allo scadere dei primi 45’ di gioco terminati senza minuti di recupero concessi dall’arbitro Rapuano della sezione di Rimini.

Le due squadre sono scese in campo al San Nicola con differenti traguardi: il Parma alla ricerca della promozione; il Bari alla volta della salvezza.

I ducati ed i biancorossi hanno dato prova di un primo tempo equilibrato ove gli ospiti più hanno osato ma senza alcun risultato, merito anche delle buone uscite di Pissardo.

Il Bari di Giampaolo è apparso maggiormente compatto sulle linee, motivo per il quale è riuscito a frenare più occasioni offensive del Parma, rispetto a quanto mostrato nelle precedenti gare.

Nasti al 9’ prova a cogliere impreparato Chchizola con un pallonetto dalla distanza ed al 30’, colpevole la posizione in fuori gioco, spreca un pallone d’oro; Sibilli ritenta con il destro al 27’, ma ottiene solo un calcio d’angolo.

Per la squadra di Pecchia si contano più chance: Partipilo, ex Bari, in più occasioni è stato protagonista di azioni soliste calciando sul secondo palo; Bernabè al 16’ tira centralmente di collo piede trovando la deviazione di Pissardo; Bonny al 26’ affronta il portiere del Bari non riuscendo a raggiungere la conclusione.

I ritmi nel secondo tempo rimangono invariati, se non fosse per i due gol segnati.

Al 51’ Partipilo regala a Bonny un buon assist di destro; il numero tredici dei ducati ripaga il compagno di squadra con una rete imprendibile per Pissardo.

Anche in questo caso la falla nel sistema è da rimandare alle disattenzioni di Lulic e successivamente Kallon, la cui prestazione appare sottotono ed insufficiente.

Per lui fischi dagli spalti del San Nicola al cambio.

Aramu al 59’ si affaccia con un tiro lento e debole alla porta di Chchizola che trincera il pallone tra le braccia senza alcuna fatica.

Sibilli prosegue la scia deludente di Aramu con un erroraccio non affatto nel suo stile: controlla troppo il pallone, sterza, esita e non calcia.

Il numero venti del Bari che tanto aveva fatto sperare all’inizio del campionato, non sta concludendo la sua stagione nel migliore dei modi.

La reazione d’orgoglio, di grinta, di carattere, il Bari l’affida solo ed esclusivamente a capitan Valerio Di Cesare che fa infiammare il San Nicola con una rete che nulla ha da invidiare ad un attaccante, di nome e di fatto.

Il capitano mira come un cecchino l’incrocio dei pali spiazzando totalmente Chchizola al 69’.

Standing ovation per Valerio Di Cesare che si riconferma un punto di riferimento per la squadra; uno dei pochi, assieme a qualche altro elemento biancorosso, che crede nei colori della maglia e che lo dimostra a gran voce.

Con il pareggio contro la capolista, il Bari riapre un piccolo spiraglio per la corsa ai playout andando a chiudere il capitolo salvezza diretta.

I biancorossi raggiungono a parimerito Ternana ed Ascoli a 37 punti, in quanto entrambe le squadre sono reduci da sconfitte nella 36^ giornata di campionato.

Per il Parma di Pecchia promozione aritmetica in Serie A dopo tre lunghi anni.

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari

 

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