Dopo tre anni, il Parma raggiunge nuovamente la massima serie.

Tre come le promozioni nel palmares di mister Fabio Pecchia, Verona nel 2017, Cremonese nel 2022 e Parma nel 2024.

Ogni obiettivo raggiunto, ha dalla sua un bagaglio di esperienze e sensazioni che rimangono impresse sulla pelle in eterno.

Complice la diversità dei giocatori che si allenano ed anche le annate, più o meno favorevoli.

La vittoria del Catanzaro sul Venezia per 3-2 ha consentito ai ducati di poter disputare una partita equilibrata al San Nicola.

L’allenatore dei gialloblù nella conferenza stampa post-partita ha espresso tutta la sua gratitudine nei confronti della squadra: un gruppo serio, professionale e competitivo che ha disputato un ottimo campionato dall’inizio alla fine.

“È stato un finale molto duro e complicato di una stagione intensissima e di un campionato pazzesco.”

Ancora una volta, allo scadere dei novanta minuti l’intero San Nicola ha assistito ai festeggiamenti altrui.

“Al fischio finale ho solo pensato ad abbracciare tutti, uno per volta, perché sono stati tutti grandi sia dentro che fuori dal campo e questa è la vittoria dell’intero club.”

Ai microfoni della sala stampa anche il capitano del Parma, Delprato, ed il giovane Pederzoli.

Increduli, frastornati ma raggianti i due gialloblù hanno motivato il cammino della loro squadra da inizio anno sino ad ora.

Un campionato difficile e ballerino, dove i risultati si dimostrano spesso imprevedibili a prescindere dal posizionamento delle squadre in classifica.

Una vittoria del campionato di Serie B cercata e conquistata, secondo le dichiarazioni di Delprato:

“Insieme al mister siamo stati bravi a non mollare mai, nemmeno di un centimetro, perché è un campionato difficilissimo e si può perdere contro chiunque.”

Per Pederzoli la promozione è frutto di un insieme di fattori: squadra, allenatore, libertà concessa dal club e dell’innesto giovani-esperti; tutti elementi che hanno contribuito al consolidamento del gruppo per tutto l’intero campionato.

Circa il suo futuro a Parma: “L’obiettivo era portare in Serie A la squadra. Adesso ci saranno altri discorsi, ci sarà da programmare il futuro. Volevamo la Serie e ora siamo felicissimi.”

Tanta attesa per le dichiarazioni di Valerio Di Cesare, rappresentante della squadra all’interno ed all’esterno del campo.

Il capitano dei biancorossi ha regalato al San Nicola la possibilità di esplodere, com’era abituato a fare lo scorso anno, per la realizzazione di un grande gol: incrocio dei pali e destro a giro.

Uscito dal campo al 79’ a causa di un problema muscolare, non ha smesso di credere nella possibilità di vincere la partita contro la capolista.

“Sono abbastanza contento della prestazione nonostante i tre punti sarebbero stati importanti.”

Poco si può dire sulle statistiche, possesso palla, tiri in porta, quando al cospetto hai una squadra che ha da vendere doti tecniche e tanta qualità.

In questi casi la premura è il risultato.

Con la tempra e l’esperienza di chi ha vissuto calcio per gran parte della sua vita, il capitano ha parlato del prossimo obiettivo, il match contro il Cittadella, palesando la voglia che tutta la squadra, DS e Presidente, hanno di salvare la categoria.

“Anche i fenomeni commettono errori, figuriamoci noi.

Questa è un’annata maledetta ma di certo non per colpa dello spogliatoio.

Ci sono modi e modi di reagire, ma anche i miei compagni ci credono e ce la stanno mettendo tutta. Poi è normale che la si vive in maniera diversa.”

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari

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