I prossimi 3 e 4 ottobre, per quel che si sa, tutti potranno entrare nei seggi elettorali senza dover mostrare il lasciapassare verde. Finora infatti, sembra non esistano disposizioni contrarie. Una tra le tante contraddizioni che orbitano intorno al nostro amato-odiato Green pass.

Nei luoghi in cui tutti i giorni vengono controllati i codici di docenti, discenti, personale ATA, fornitori e genitori, in quei due giorni potranno entrare tutti senza alcuna verifica.
Siccome però le contraddizioni sono come il diavolo, quando si vestono di rosso si scatenano, ecco un altro aspetto molto bizzarro: cosa accadrà per i ballottaggi? Il secondo turno infatti, si terrà dopo il 15 ottobre, giorno in cui entra in vigore il cosiddetto decreto super GreenPass .

Secondo alcuni “libero accesso“ così come avvenuto nei giorni 3 e 4 ottobre. Altri invece, sostengono che chiunque, anche un presidente di seggio, potrebbe imporre l’obbligo del controllo.
Il nostro Governo dunque ci sta dicendo che il diritto al voto prevale sulla tutela della salute, mentre quest’ultima prevale sul diritto al lavoro. Tutto molto chiaro no?…

L’opus Pro Vax No GreenPass

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