Al “Luigi Razza” di Vibo Valentia, va in scena l’anticipo della trentunesima giornata del campionato di serie C girone C.

Si presentano due squadre che occupano la parte destra della classifica, con i calabresi che hanno bisogno di risposte e di tornare alla vittoria che manca da Dicembre; i pugliesi,invece, cercano conferme dopo il filotto di risultati positivi, ultimo dei quali ottenuto in zona “Cesarini” con l’Avellino, seconda in classifica.

I padroni di casa giocano con il 3-5-2 con Marson tra i pali, comparto difensivo con Sciacca, Redolfi e Bachini; Ciotti e Mahrous esterni, Cattaneo e Ambro mezz’ali, Laribi play, in attacco Plescia e Parigi.

Speculare la formazione ospite, decimata dalle assenze causa Covid, schiera il 3-5-2 con Satalino tra i pali, Tazzer, Bizzotto e Riggio la linea difensiva, Viteritti e Guiebre esterni, Piccinni e Basili mezz’ali, Iuliano mediano, Starita e Soleri in attacco.

La partita:

Si inizia con il minuto di silenzio in ricordo di Antonio Vanacore , allenatore in seconda della Cavese, scomparso a causa di questo “maledetto virus”.

La prima frazione è molto spenta con sprechi da ambo le parti.

Mancano le occasioni da gol e, nei primi venti minuti, avviene poco o nulla: un tiro cross insidioso al 7’ degli ospiti ed un tiro molto debole di Plescia, da dentro l’area di rigore, bloccato facilmente da Satalino.

Il primo vero squillo è dei biancoverdi al 23’ con il colpo di testa di Soleri, su cross di Viteritti ,ma Marson para in due tempi il tiro, forte, ma poco angolato.

Provano a reagire i rossoblu al 27’ e lo fanno ancora con Plescia che fa tutto da solo senza impegnare, però, il portiere pugliese.

Primo tempo che si conclude senza recupero, sintomo di una gara corretta che vede il solo Ambro tra gli ammoniti.

La seconda frazione inizia con più intensità, soprattutto da parte della formazione calabrese che crea di più ma senza nitide palle gol.

Al 60’ i pugliesi rischiano grosso per un fallo di mano di Basile, ammonito, al limite dell’area di rigore:
calcio piazzato di Laribi che appoggia su Parigi che, clamorosamente, svirgola , concludendo, così, con un nulla di fatto.

Al 64’ c’è un brutto scontro in area tra Satalino ed il suo compagno di squadra Guiebre, che è costretto alla sostituzione.

Le emozioni arrivano tra il 69’ ed il 70’ quando un’altra punizione, sempre dal limite, permette alla Vibonese di rendersi pericolosa.

Sulla traiettoria di Laribi si deve superare l’estremo difensore monopolitano ,che sarà chiamato in causa anche sul calcio d’angolo successivo, parando la deviazione aerea di Parigi.

Gli ultimi venti minuti di match non presentano nessuna ulteriore emozione ,eccetto l’espulsione di Redolfi ottenuta al 92’ per doppia ammonizione, dopo un intervento scomposto per fermare una ripartenza avversaria.

Finisce, così, 0-0, punto d’oro ed ennesima dimostrazione di gruppo dei ragazzi di mister Scienza che si stanno esaltando nelle difficoltà.

Servizio a cura della Redazione di Mediasud.Tv

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