Termina con un pareggio il big match dell’ultima giornata di andata del Girone C di Serie C tra Palermo e Bari, un pareggio che soddisfa di più gli ospiti, ancora primi a +7 lunghezze rispetto al Monopoli (vittorioso per 2-1 sul campo della Fidelis Andria), nuova seconda forza del campionato, ai danni dello stesso Palermo, il quale ha da recriminare più di un tempo giocato in superiorità numerica. La partita parte subito con ritmi altissimi, le due squadre evitano la tipica fase di studio e partono subito a mille, con un’occasione per parte, prima Antenucci per il Bari con un colpo di testa bloccato da Pelagotti al 2’ minuto, al quale risponde Brunori al 3’ con un’ottima progressione, provvidenziale Maita che salva in calcio d’angolo. Dopo questo botta e risposta è il Bari che si impadronisce del gioco e della partita, va vicinissimo al vantaggio con Paponi al 10’ che, lanciato a rete, a tu per tu con Pelagotti si fa ipnotizzare dallo stesso portiere rosanero. La squadra pugliese va vicina al vantaggio in altre due occasioni prima con D’Errico (altra ottima prestazione del centrocampista) al 21’ con un tiro da fuori ben respinto da Pelagotti e con Antenucci poi, sempre dal limite, ma stavolta il tiro sibila il palo all sinistra dell’estremo difensore rosanero. Poi al 42’ l’episodio che cambia radicalmente la partita: svarione difensivo di Celiento, tradito forse da una zolla, contropiede per il Palermo, Terranova deve metterci una pezza ma commette fallo da ultimo uomo andando a toccare il pallone con la mano a seguito di un tackle; rosso diretto per il centrale ex Cremonese, un po’ troppo severo a dir la verita, nonostante fosse ultimo uomo, Bari in 10 e Mignani costretto a sostituire Paponi con Gigliotti prima della fine del primo tempo. Nel secondo tempo parte subito il Palermo, forte della superiorità numerica, che va vicino al vantaggio con una conclusione di Dall’Oglio ben neutralizzata da Frattali. I rosanero ora fanno la partita, il Bari abbassa inevitabilmente il baricentro, senza però soffrire in maniera eccessiva; il Palermo, infatti, crea occasioni pericolose solo da calcio da fermo (punizione di Silipo al 56’ terminata alta) e con tiri dal limite (Brunori al volo all’84’ trovando un super Frattali). Nonostante l’inferiorità numerica, il Bari riesce a ripartire in un paio di occasioni, creando due ottime occasioni per portarsi a casa la vittoria, prima con Celiento che è sfortunato con un colpo di testa dopo un’azione da corner e con Scavone poi, che in posizione defilata prova a concludere a rete trovando la pronta risposta di Pelagotti. La partita non fornisce ulteriori emozioni, neo seguenti 5 minuti di recupero il Palermo prova a spedire la sfera in area ma senza successo, la gara termina 0-0, il secondo pareggio consecutivo in trasferta per il Bari, nuovamente da interpretare col bicchiere mezzo pieno, non solo per il distacco più o meno invariato ma anche per la prestazione della squadra, mai arrendevole e sempre sul pezzo, nonostante l’uomo in meno, una significativa dimostrazione di cosa vuol dire essere un Gruppo.
A cura di Maurizio Ladisa

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