Più di quaranta atleti provenienti da importanti team italiani (Colonnese, Siciliani, Sasanelli, Carta, Coschiera etc..) con una cinquantina di accompagnatori ed oltre cinquecento ospiti paganti sugli spalti ed a bordo ring.

Questo è il biglietto da visita del “Thai Extreme Trilogy” che sabato 6 aprile al PalaMartino di Bari ha lasciato con il fiato sospeso appassionati, e non, della disciplina dalle ore 19:00 alle 00:30.

L’evento sportivo di portata Nazionale è stato organizzato da Emanuele Sasanelli, promoter di

“Thai Extreme” e responsabile Puglia della “Muay Thai Federkombat”.

Sasanelli torna così nelle vesti di organizzatore di eventi dopo sei lunghi anni nei quali ha raccolto più esperienze possibili all’interno del suo bagaglio sportivo, prima fra tutte quella che l’ha visto di recente in Thailandia, patria indiscussa della muay thai, o “arte degli otto arti”.

In questa disciplina il corpo simula con i suoi movimenti, come uno specchio riflesso, differenti strumenti di guerra usando otto punti di contatto: mani che diventano spade e daghe; stinchi e avambracci armatura rafforzata e rinforzata durante ligi allenamenti; gomiti come mazze e martelli ed infine gambe e ginocchia paragonabili ad asce e bastoni.

L’evento al PalaMartino ha avuto inizio dalle ore 19:00 con i match di giovanissime leve che si sono affrontate sul ring con coraggio e determinazione, evidenziando un’importante cooperazione fra i Team partecipanti volta a favorire la crescita personale e sportiva di ogni singolo atleta.

Riti, tradizioni e credenze: dal Mongkon, amuleto protettivo di forma circolare tipico di ogni team posto sul capo dell’atleta dal maestro al Prajied, un bracciale di stoffa o di corda intrecciata portato sul le braccia del combattente per dargli protezione; dal Kuen Suu Weitee, l’importante momento dell’entrata sul ring fatto di preghiere, meditazioni, gesti scaramantici al Whai Khru Ram Muay, la danza rituale in omaggio del maestro, per finire al Pitee Tod Mongkon, il momento in cui il maestro rimuove il Mongkon.

Tutto questo, e non solo, è stato il Thai Extreme Trilogy.

Nella seconda parte della serata ha avuto inizio il Galà con un numero importante di tavoli a bordo ring pronti a godersi da vicino la parte più avvincente dell’evento: quella dei combattimenti dei PRO.

Il tutto è stato presentato dal carismatico Francesco Menolascina che ha accompagnato, con vivacità e frizzantezza, il pubblico del PalaMartino passo dopo passo fino alla fine della serata.

Vincitori dei match: Alein Iannone e Marco “Toretto” Colapinto per la selezione Fight Clubbing che li ha visti affrontare due importanti avversari come Biard, di provenienza francese, e Pili; o ancora Miglietta, Romualdi, Sergio, Epifanio e Bassi.

Momento significativo, l’ingresso sul ring del Campione italiano di pugilato paraolimpico, Simone Dessì.

 

Sponsor dell’evento Fight Clubbing, Saicaf, Agritrade, Guarnieri mobility, Passo 3, De Santis Group SRL, Serigrafia E, Fit&Joy; media partner MG radio MediaTV.

Il “Thai Extreme Trilogy” è stato l’occasione per riaccendere i riflettori a Bari sulla Muay Thai, disciplina riconosciuta dal CONI ed in crescita esponenziale fra i più giovani.

Ai microfoni di MediaTV  Sasanelli ha dichiarato che questo è il punto di partenza di un nuovo cammino sportivo volto a far apprezzare sempre più la bellezza ed unicità della disciplina in tutta la regione.

Claudia Santoro

Foto: Michele Gravina

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