• Il Bari riprende il volo con Cheddira. A tre giorni di distanza dal pari esterno a reti bianche col Monopoli, il Bari riprende la sua marcia ancora in trasferta in un altro big match, contro la Turris. La fase iniziale della gara è bloccata, le due squadre si studiano senza affondare il colpo. Dal 10’ la Turris comincia ad alzate i giri del motore e si piazza in pianta stabile nella metà campo biancorossa. Il Bari non riesce a rendersi pericoloso, la manovra offensiva è lenta e prevedibile. Al 32’ la svolta: gran recupero palla di Mallamo (migliore in campo), assist per Cheddira che a pochi passi non sbaglia e batte Perina. La Turris incassa il colpo e non riesce più a rendersi pericolosa, il Bari si difende con ordine. Comincia la ripresa e il Bari prende in mano il gioco: Cheddira spreca un ottimo filtrante di Antenucci, cadendo nell’uno contro uno con Perina e prendendo il giallo per simulazione. La Turris non ci sta e risponde con un bolide di Pavone, miracoloso Frattali. I ritmi si alzano notevolmente, così come l’intensità dall’espulsione di Manzi a seguito di una manata sugli sviluppi di un corner. Cheddina va nuovamente vicino alla doppietta al 76’, ma spreca ancora a tu per tu con Perina. La gara non vive più scossoni roboanti, la Turris si rende pericolosa all’ultimo secondo con un colpo di testa di Leonetti, di pochissimo al lato. Il Bari vince una partita sporca, da grande squadra, mantiene il distacco di 7 punti dal Catanzaro (ben disimpegnatosi nel primo pomeriggio con la Paganese) e riprende il cammino verso la promozione che, anche se magari suona ostile alle orecchie di alcuni tifosi, si conquista con i punti e non con gli show.

A cura di Maurizio Ladisa

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