Il direttore sportivo, ex Fidelis Andria, Bisceglie e Virtus Verona, Umberto Quistelli, è stato gradito ospite in studio a “Fever of Bari” trasmissione, ideata e condotta dal giornalista Marcello Mancino, in onda sulle frequenze di Media Tv.

Molteplici le tematiche affrontate con lui durante la diretta, partendo dall’eventualità di ricoprire un giorno il ruolo di direttore sportivo del Bari.

? “Lavorare nella squadra della mia città rappresenterebbe un sogno a cui aspiro sin da piccolo, ma, ciò, avverrà quando mi sarò meritato la fiducia della società. Ad oggi non ci sono stati contatti, in un futuro ne sarei orgoglioso.”

Il dibattito sull’impiego dei giovani in Italia è uno dei più ricorrenti e contrastanti, sia tra gli addetti ai lavori che tra i tifosi.

? “Nelle competizioni europee, tra le fila di squadre estere, vengono lanciati costantemente ragazzi di diciassette e diciotto anni, mentre da noi la realtà è completamente diversa; difatti, molti talenti di venti o ventunanni sono relegati in Serie D e fanno fatica ad uscirne. E’ necessario avere il coraggio di puntare su di loro in categorie superiori e permettere loro di sbagliare, si cresce con l’esperienza.”

Nell’ultima sfida della “regular season” si sfideranno Bari e Bisceglie, un “derby” per il d.s.

? “Il Bisceglie darà il massimo nella trasferta del ‘San Nicola’, si trova ad un solo punto di distacco dalla Paganese e, in caso di vittoria, potrebbe superarla invertendo, a suo favore, l’ordine dei campi per la sfida dei playout. Il Bari, d’altro canto, dovrà dimostrare di essersi messa alle spalle questo periodo difficoltoso e dare delle risposte importanti, soprattutto in ottica playoff.”

Infine, il gradito ospite ha ribadito che le insidie maggiori, per il raggiungimento della cadetteria, provengono dalle componenti del Girone B e ha lanciato un appello alla tifoseria biancorossa.

? “A seguito della mia esperienza nella Virtus Verona nella scorsa annata, ho avuto modo di conoscere questo girone e le squadre presenti, qualitativamente parlando, sono le più forti. Oltre alle più gettonate Padova e Perugia, ci sono realtà con identità forti come la Triestina, il Cesena e il Modena.”

? “In questo momento bisogna sostenere la squadra e la società, mettendo da parte i dissapori creatisi nell’arco della stagione. Eventuali critiche vanno rinviate al termine dell’anno, per il bene della maglia.”

Servizio a cura della redazione sportiva di Mediasud.Tv

– Pierpaolo Schirone –

Di ROBERTO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *