Nonostante il pareggio della Ternana nel primo pomeriggio a Palermo, con l’occasione di poter accorciare di due lunghezze, il Bari, non solo non riscatta la brutta batosta di Teramo ma, “rischia” la clamorosa sconfitta interna contro una Cavese decisamente in ripresa e in fiducia.
Le formazioni:
Nella lettura delle formazioni, balza subito all’occhio l’assenza di Mirko Antenucci per un affaticamento muscolare, in attacco tridente con Candellone, Marras ed il rientrate D’Ursi; a centrocampo Maita torna titolare con De Risio.
Sul fronte campano, mister Campilngo, non rinuncia al suo modulo tattico 3-4-3 con Bubas pericolo numero uno, dopo la doppietta di Domenica al Bisceglie.
La partita:
Dopo la brutta sconfitta di Sabato a Teramo, i biancorossi sono chiamati al pronto riscatto nel primo, dei due impegni consecutivi, al San Nicola.
Nonostante il gioco non sia arrembante, i pugliesi costruiscono nella prima mezz’ora tre nitide palle gol per passare in vantaggio.
La prima, al 16’ con una clamorosa traversa di De Risio, con un tiro violento, su sponda di Candellone, che si stampa sulla traversa.
A cavallo della mezz’ora, è Ciofani per due volte a ritrovarsi a tu per tu con Kucich che, in ambo le occasioni, respinge.
Al 35’ Maita si mette in proprio, conclusione a giro che lambisce il palo.
Al 44’, a sorpresa, alla prima occasione la Cavese passa in vantaggio: ennesimo “buco” di Sabbione, assist al “bacio” di Matera per Bubas che controlla al volo e con un sinistro rasoterra ad incrociare, supera Frattali.
Il prima tempo, dopo due minuti di recupero, finisce 0-1.
Secondo tempo di sofferenza per i padroni di casa che non riescono a trovare varchi contro gli “aquilotti” . Entrano Sarzi Puttini, Bianco e Citro per Maita, Rolando e Minelli, con un iper offensivo 4-2-4.
Al 73’ il Bari ottiene il pareggio con D’Ursi che di testa, su cross di Sarzi Puttini, trova il suo quinto gol stagionale.
Quattro minuti più tardi, al termine di una bella ripartenza tutta con palleggio, Gerardi scarica un bel tiro dai venticinque metri che trova la risposta di Frattali in corner.
Al 90’ , su punizione dal limite, i campani colpiscono una clamorosa traversa con Matera.
Dopo sei minuti di recupero, al San Nicola finisce 1-1.
Adesso, si attendono comunicazioni dalla società; questo Bari è, in evidente calo e, Avellino e Catania rincorrono alle spalle con squadra in forma e, rinforzate, dal mercato di Gennaio.