In mattinata si è tenuta in casa Bari la conferenza stampa di mister Mignani alla vigilia della partita Bari-Catanzaro che vedrà i biancorossi scendere in campo domenica 24 settembre alle ore 16:15 allo Stadio San Nicola.

La speranza è quella di accantonare le prestazioni mostrate nei match precedenti, ove i galletti hanno portato a casa una sola vittoria e ben tre pareggi, per mostrare ai tifosi tutte le potenzialità di questa nuova squadra.

Ben 1290 i tagliandi messi a disposizione della tifoseria avversaria che ha provveduto subito a polverizzare le vendite.

Entrando nel vivo della conferenza, sulla questione Diaw e la necessità di una vittoria: “La vittoria serve sempre e non solo a noi. Abbiamo tanta voglia e tanta fame di vincere davanti al nostro pubblico e speriamo di riuscirci. Diaw sta meglio ed ha lavorato gran parte del tempo con la squadra. Domani penso possa essere tra i convocati.”

Valerio Di Cesare e l’ultima esclusione dai convocati: “Valerio sta bene e questa settimana ha lavorato bene. La scorsa settimana ha avuto un giorno e mezzo di fastidio ed io cerco di vedere e valutare tutti i componenti della rosa, ma adesso sta bene.”

Che modalità offensiva usare contro un buon Catanzaro ed un imprimente Iemmello: “Il Catanzaro è una squadra che nel campionato di Serie C ha fatto 98 punti e 102 reti, questi sono numeri importantissimi. Non ha cambiato molto ed ha mantenuto gran parte di giocatori dello scorso anno. Questo sta a significare il loro essere un gruppo molto competitivo e pronto per la Serie B. Noi dobbiamo preoccuparci di Iemmello e di altri giocatori offensivi che possono darci fastidio.”

Sulla fatica in fase offensiva: “Stiamo lavorando per trovare il modo di renderci pericolosi e lo si può fare anche con un solo attaccante. Il nostro campionato è iniziato nel momento in cui è finito il mercato e solo allora ci siamo completati. Io credo che ci possa stare un periodo d’adattamento ma bisogna mettere il piede sull’acceleratore perché nessuno ti aspetta più.”

Dopo la dura sconfitta del Catanzaro contro il Parma: “Credo che il Catanzaro nell’ultimo anno ha perso due partite nello scorso campionato ed una in questo. È una squadra che ha le sue certezze ed una sconfitta non mina queste certezze. Vivarini è bravo ed equilibrato. Domani arriveranno facendo la loro partita.”

In merito alla classifica: “Guardare la classifica ora non serve. Alla fine dell’anno ognuno ha i punti che si merita. Cinque partite di cui tre con mercato in corso non rende veritieri i risultati. So bene che per stare nelle prime posizioni devi dare continuità di risultato e di vittorie.”

Condizioni dell’attacco. Achik ed Aramu: “Aramu sta crescendo di condizione. Achik ha bisogno di capire le nostre richieste e noi quali sono le sue caratteristiche. Chukwu è un ragazzone che si sta impegnando per crescere. Ha appena fatto diciott’anni e credo non si possano avere chissà quali aspettative.”

L’idea del Bari secondo Mignani: “Non ho avuto la possibilità di allenare tutta la squadra insieme o comunque non abbiamo avuto tanto tempo per lavorare insieme. Il primo anno abbiamo iniziato con il Covid in ritiro ed il secondo anno è stata formata quasi alla fine. Anche io sono curioso di vedere cosa potrà essere. Durante un percorso ci possono essere degli intoppi ma ciò che conta è il risultato finale.”

Circa le difficoltà sulle esclusioni di alcuni giocatori: “Ci sono dei giocatori nella testa di un allenatore che anche quando non sono al 100% possono essere utili alla squadra. Io credo di aver dimostrato nel mio percorso a Bari di aver sempre fatto le scelte che reputavo giuste. Guardo quello che vedo sul campo e faccio ciò che penso sia il meglio per la squadra. Nella mia testa non ci sono problemi ad escludere nessuno.”

Claudia Santoro

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