Domenica 24 settembre alle ore 20.30, presso la Villa Comunale di Bitonto (BA), nell’ambito della programmazione Vivere Bitonto 2023, con il patrocinio del Comune di Bitonto andrà in scena ad ingresso gratuito, “La teoria dei cinque elementi”, lo spettacolo sperimentale prodotto da Vitruvians Performing Arts, che intende affascinare lo spettatore in un viaggio di scoperta, suggestivo e ipnotico tra visuals, musica, coreografie di danza urbana contemporanea, effetti sonori, illustri citazioni filosofiche, poetiche, religiose e scientifiche.

Attiva dal 2010 l’Associazione Culturale Vitruvians Performing Arts , nota per le sue produzioni che spaziano dal Musical, alla Danza, alle Arti sceniche e dello Spettacolo, è composta da giovani artisti pugliesi di talento, interessati ad esplorare l’arte in tutte le sue forme e nello specifico  “La teoria dei cinque elementi” è un progetto ibrido, che ha come partner Ars Nova. Uno spettacolo sperimentale di danza urbana contemporanea e non solo, ideato e diretto dal regista e coreografo Vincenzo ‘Vinz’ Granieri, con aspetti visuals curati da Fabio Cassano e danzato con tecniche di contact, thread, geometrie e connessioni, dalle danzatrici Roberta Cavanenghi, Martina Genchi, Tia Granieri, Mariacristina Santomauro, con la partecipazione di Valentina Vitone e dello stesso danzatore e coreografo Vincenzo ‘Vinz’ Granieri.

Lo spettacolo si propone di attraversare lo spazio-tempo, rievocando attraverso la voce narrante fuoricampo della sottoscritta Barbara Cusumano, i quesiti topici e le risposte prodotte dal pensiero umano, intento ad indagare in varie forme, la nascita dell’universo.
Si arricchisce dunque di citazioni, ripercorrendo la filosofia greca (con Platone, Talete, Eraclito, Empedocle, Anassimene, ecc.…) passando per la poesia (con D’Annunzio, Neruda, Caramagna, Bécquer, ecc..), poi per l’arte, le religioni, la chimica e la fisica.
Circa l’origine del mondo, dal caos al cosmo (individuata notoriamente nei quattro elementi Aria, Acqua, Terra e Fuoco), il regista Granieri si interroga se possa la Vita stessa confutare la sola combinazione degli altri quattro elementi, considerando che per decretare l’essenza di qualunque cosa, occorre un osservatore che ne riconosca l’Esistenza. L’Universo sarebbe dunque tale senza uomo e specie viventi? Da qui prende letteralmente ‘forma’ artistica “La teoria dei cinque elementi”, che enfatizza il ricco linguaggio dei corpi, primordiale e coreografico, supportato da illustri citazioni e dall’ibridazione delle arti.La teoria di fondo è che la Vita sia il quinto elemento distinto e di valore innegabile. Vita, fatta non solo di individualità, ma anche di connessioni, condivisioni, contatti, abbracci, come suggerito anche da Pablo Neruda nella poesia “La magia di un abbraccio”.
Prendendo spunto dalla poesia “Legami” di Catherine Morena Ramos, la vita lega le anime delle persone ed è da questo legame che nasce nuova Vita.
Non rimane dunque che lasciarsi conquistare dalle musiche, dalle coreografie danzate, dalle suggestioni e dagli spunti di riflessione evocati da “La Teoria dei Cinque Elementi”, targato Vitruvians Performing Arts nonché  dall’overture “Follie D’amore” a cura dell’Accademia DAS di Clelia Caiati e ringraziare l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Francesco Paolo Ricci, Vicesindaca Marianna Legista ed Assessore alla Cultura Serena Schiraldi per la selezione ad hoc di artisti ed eventi culturali di elevata qualità offerti alla fruizione ampia dell’intera cittadinanza e dei suoi turisti.

Barbara Cusumano

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