Da poco è giunta al termine, in casa Bari, la conferenza stampa di mister Mignani alla vigilia di un’altra importante partita quale sarà quella tra Bari e Como, in programma domani alle ore 16:15 allo Stadio San Nicola.

Accolto dai giornalisti in sala stampa, i quali anche stavolta hanno palesato le remore della piazza, Mignani ha parlato di Di Cesare e del gol ricevuto: “Questa è una squadra che non può essere Di Cesare dipendente nonostante Valerio sia per noi un valore aggiunto. Io gli auguro di stare in queste condizioni per i prossimi cinque anni ma ci sta che ogni tanto debba uscire dal campo. Su Matino e Zuzek sono scelte tattiche.”

Approccio del match ed aspettative in vista di Bari-Como: “Dal mio punto di vista cambia poco. Non guardo la classifica perché so che noi abbiamo bisogno, come gli altri, di fare punti e domani a prescindere dall’avversario devi fare di tutto per fare punti.”

Sulle preoccupazioni dei tifosi: “Io non sto andando a cercare il Bari del passato, ma sto andando a cercare una solidità di squadra che possa portarci a prendere meno gol ed a farli. In questo momento l’importante è fare dei punti perché serve per la nostra classifica. Nemmeno noi, come team, siamo soddisfatti dei punti fatti che derivano da una serie di prestazioni altalenanti.

Probabilmente dobbiamo cercare di portare un equilibrio. Noi cercheremo di dare più soddisfazioni possibili ai nostri tifosi tramite il lavoro, l’impegno e la voglia di combattere per la squadra.”

Tempi di costruzione della squadra da parte di un allenatore: “Non c’è un numero di giorni certo. Di questi quindici giocatori nuovi, molti sono arrivati nell’ultimo periodo e questo non ti aiuta perché non hanno le conoscenze che gli altri invece hanno perché facevano già parte della squadra. A Parma per assurdo è stata una delle nostre migliori prestazioni.”

Diaw al fianco di Nasti nella prossima partita, tra dubbio e certezza: “Le condizioni di Diaw migliorano di giorno in giorno e stiamo valutando se possa essere questo il momento di farlo partire dall’inizio. Il ragazzo sta bene ed è positivo nelle sensazioni. Siamo sulla strada della completa disponibilità.”

Valerio Di Cesare e la negatività del clima: “Io non do molto peso a ciò che succede fuori dallo stadio. Leggo il giusto e non seguo molto i social. Tutto viene amplificato in negativo se non ci sono risultati. Non so a cosa si riferisse di preciso Valerio ma stando qui da anni penso che abbia espresso consapevolmente il suo pensiero. L’unica cosa che penso di poter dire è che nel calcio non si può sempre vivere la stessa continuità degli anni passati. Il tifoso barese per me è meraviglioso perché è stra innamorato della sua squadra.”

Su cosa sta mancando nella produzione offensiva: “Voi continuate a farmi il paragone con l’anno scorso. I gol si possono fare in tanti modi. Noi abbiamo fatto i gol che probabilmente abbiamo meritato di fare però dobbiamo sicuramente cercare di aumentare questi numeri per far si che si vincano le partite.”

Edjouma ed il timore di inserirsi in un contesto nuovo: “Io ed il mio Staff cerchiamo di mettere i giocatori che abbiamo nelle condizioni migliori di esprimersi ed a volte devi avere le conoscenze per poterlo fare. Se un giocatore che hai scelto tramite video viene e lo alleni ti puoi accorgere che su alcune cose va bene e altre no.”

Sullo spirito di sacrificio di Nicola Bellomo ed il suo poco spazio in campo: “Io confermo ciò che ho detto l’anno scorso. Nicola Bellomo è un giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero, non ha mai sbagliato un atteggiamento, l’approccio ad un allenamento, è sempre stato il primo ad esultare in questo momento lo sto facendo giocare un po’ meno solo perché ci sono giocatori in condizioni fisiche migliori rispetto a lui. Non vuol dire che non abbia più fiducia in lui anzi.”

Sulle scelte tattiche adoperate fino a questo momento: “Credo che le tracce che diamo siano quelle che possiamo dare. Nel momento in cui abbiamo giocatori con determinate caratteristiche lavoriamo con esse. Io devo mettere tutti nelle condizioni di esprimersi. Noi giochiamo quasi sempre con tre attaccanti, inserirne di più vuol dire squilibrare la squadra.”

Obiettivi futuri: “Credo che chiunque di noi voglia avere l’ambizione di fare il meglio che si può fare. Capisco ciò che dice Valerio, che dimostra quel che dice portando il suo esempio in campo. Nella vita se uno vuole qualcosa deve avere la forza interiore di andarselo a prendere. Vorrei che tutti quanti si alzassero con il pensiero di fare qualcosa di importante, ma anche se lo vuoi devi comunque scontrarti con il fatto che non sempre puoi averlo. Quello che è stato è stato e quello che dobbiamo fare è andare con forza a riprenderci ciò che vogliamo.”

Ai tifosi: “Che il campionato di quest’anno è diverso da quello dello scorso anno lo sappiamo. Al tifoso barese voglio dire che è meraviglioso, passionale, innamorato della squadra e che stando vicino fa del bene alla squadra. Il tifoso barese l’ha compreso perché in tutte le partite ci è sempre stato vicino. La passione verso la squadra deve andare anche oltre il risultato della partita.”

Claudia Santoro

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