È una partita dai due atti quella disputatasi allo Stadio “Del Duca” tra Ascoli e Bari nel posticipo della 21^ giornata del campionato di Serie BKT.

Il Bari di Marino si fa sopraffare da una prematura gioia per lo 0-2 iniziale concludendo il primo tempo con qualche sbavatura di troppo e disputando il secondo in uno stato di chiusura nella propria metà campo.

I biancorossi passano dall’alba al tramonto in men che non si dica, pagando con un pareggio la mancata costanza, ed aggressività, in tutti i novanta minuti del match.

Dicevamo in apertura una partita dai due atti.

In realtà non  inediti perchè si dimostrano un copia-incolla del copione recitato a Salò  nella partita dell’11^ giornata di campionato contro la Feralpisalò ove i galletti, in vantaggio sempre per 0-2, furono ripresi dai padroni di casa.

Per gran parte del primo tempo il Bari avalla la tesi della crescita complessiva della squadra.

Dopo una prima fase di assestamento dettata dal pressing di Quaranta su Kallon, i biancorossi guadagnano un calcio di rigore al 9’ per un fallo di Falasco su Edjouma.

Sibilli segna di forza la sua settima rete nel campionato, nonostante Viviano avesse ben letto la traiettoria sfiorando il pallone con le dita e deviandolo verso la parte interna del palo.

Al 20’ la ripartenza del Bari fulmina i padroni di casa: uno due tra Nasti e Kallon con successivo gol di Edjouma.

Il biancorosso classe ’96 sta dando prova di miglioramenti nelle dinamiche di gioco, riuscendo ad amalgamarsi sempre più con la squadra.

Le prestazioni dell’Ascoli di Castori incrementano allo scorrere dei minuti sul cronometro: dal 23’ i bianconeri danno prova di un buon pressing ai danni dei galletti.

Su errore di Matino ci prova Valzania intorno al 25’ calciando sul secondo palo, ma la poca pressione rende semplice la parata di Brenno.

Falzarano si rende protagonista di una punizione battuta direttamente su Brenno al 35’ che la devia, concedendo il tiro, impreciso, di Valzania.

La ripresa non è delle migliori; come spesso è accaduto nel corso delle partite precedenti, i galletti hanno dato vita ad un gioco caotico e poco concreto concedendo il via libera all’avversario.

Brenno para al 52’ in modo miracoloso due azioni offensive, di Nestorovsky e Celia, evitando momentaneamente l’1-2 dell’Ascoli.

Qualche osservazione sui cambi: lo spostamento di Dorval come esterno al posto di Kallon, in seguito al cambio Kallon-Puscas e Nasti-Pucino, ha generato nove minuti di follia da parte dei bianconeri.

La ripresa dell’Ascoli avviene con una doppietta di Mendes al 71’ con un rigore e poi al 79’ con tiro diretto in porta frutto dell’errore di Matino che si dimentica di pressarlo.

Il pareggio allo Stadio “Del Duca” porta l’Ascoli di Castori a rimanere in diciottesima posizione con 19 punti ed il Bari di Marino allo stallo in decima posizione con 27 punti.

I biancorossi sprecano così un’altra ottima occasione per guadagnare punti diretti e per provare a raggiungere la zona playoff.

Se nel primo tempo difatti la squadra ha mostrato i miglioramenti in cui tutti speravano, nel secondo è venuta meno la concentrazione, forse in seguito all’illusione di aver già vinto la partita.

Per questo il lavoro di Marino rimarrà tra i più impegnativi in assoluto.

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari

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