di Maria Caravella


Numeroso il pubblico al Piccolo Teatro “E. D’Attoma” per l’ottava  replica di Tre Sull’Altalena,  commedia  comico-brillante,  scritta dal drammaturgo
contemporaneo Luigi Lunari, scomparso nel 2019. Portata in scena dalla compagnia teatrale Artù.
Sul palcoscenico tre personaggi, un capitano, un imprenditore e una scrittrice, che si incontrano nello stesso luogo per ragioni diverse.
Il capitano è lì per affari segreti, l’imprenditore per un incontro galante e la scrittrice per ritirare le bozze del suo libro.
All’improvviso suona l’allarme antiinquinamento che li costringerà a passare la
notte insieme in un posto che nasconde innumerevoli   stravaganze.
L’arrivo del quarto personaggio, la signora delle pulizie, porterà i tre ospiti, ormai confusi, a pensare di trovarsi nell’anticamera dell’Aldilà.
Sì tratta di uno spettacolo in cui divertimento, risate ma anche suspense, mistero ed emozioni, riescono ad accattivare il pubblico attraverso l’originale testo di Luigi Lunari. A caratterizzare lo spettacolo oltre alla presenza sulla scena di un cast ben affiatato tra cui Maurizio Sarubbi, che ha curato anche la regia, Susi Rutigliano, Lorenzo Vicenti e Antonella Ranieri, un originale gioco di luci, e una situazione sospesa che accompagna la piéce dall’inizio alla fine, con interventi comico brillanti.

Maurizio Sarubbi com’è nata l’idea di questo spettacolo?

È un’idea fissa, concepita  tanto tempo fa. Venni a conoscenza di questo testo durante un laboratorio teatrale e me ne innamorai subito.

Cosa c’è di nuovo nella sua regia rispetto al testo originale?

Che la donna delle pulizie entra dal ‘inizio e non solo alla fine come da copione e poi l’ utilizzo delle tre luci, anziché le tre porte realizzate fisicamente.

Qual è il messaggio che intende dare allo spettatore?

Che ognuno di noi vede le cose a seconda delle proprie esperienze di vita. Il testo di Lunari ha, come dinamica di base, la leggerezza nel trasferire concetti importanti come ad esempio: il rapporto con la morte e il rapporto con la vita degli altri.

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