L’anticipo della 32^ giornata di campionato si conclude in modo drammatico allo Stadio San Nicola dove il Bari nulla può contro una preparata Cremonese, arrivata in terra ospite al massimo delle prestazioni e dell’agonismo.

A segno Maiello al 1’(A), Collocolo al 66’ ed Edjouma al 92’.

Chi ben comincia è a metà dell’opera recita un noto proverbio e così la Cremonese, reduce da due sconfitte nelle giornate precedenti aggredisce un intimorito Bari.

I biancorossi regalano dal primo minuto di gioco un’autorete alla squadra avversaria con un errore conteso fra Maiello e Brenno che sbagliano totalmente i tempi di copertura di un cross di Sernicola.

Diversamente dal solito i padroni di casa nel corso dei primi quarantacinque minuti non si lasciano avvilire e ci provano a recuperare la rete concessa dapprima con Diaw, che mira il primo palo coperto da Jungdal al 3’, successivamente con Lulic che al 13’ trova le sicure braccia del portiere avversario con tiro centrale.

Sernicola e Ghiglione appaiono come mine vaganti nella metà campo del Bari.

La squadra di Iachini pecca nella difesa che viene messa a dura prova sul secondo palo, scoperto per ben tre volte, come nell’azione di Johnsen che al 21’ calcia alto verso l’angolo della porta.

Il nervosismo in campo è palpabile tanto da mostrare un eccessivo chiacchiericcio nelle retrovie della squadra.

L’ammonizione di Di Cesare per un fallo conclamato farà saltare al difensore e capitano del Bari la trasferta di Como in quanto già era diffidato.

Un secondo tempo  in caduta libera mette in chiaro uno scenario che a Bari mai si sarebbe immaginato ad inizio di campionato.

I biancorossi apparentemente rientrano con una buona carica in campo sfiorando il gol con capitan Di Cesare che sovrasta la difesa avversaria al 52’, ma all’incirca dieci minuti dopo arriva il raddoppio della Cremonese con Collocolo.

Un Tsadjout infermabile crea un’azione degna di nota entrando di forza e senza troppi ostacoli nell’area di rigore del Bari servendo un assist perfetto al numero otto della Cremonese.

Al 72’ Falletti corre in totale solitaria per circa 50m con il pallone tra i piedi andando a calciare di forza su Brenno.

Segnali di ripresa stentano ad arrivare se non fosse per il gol al 92’ di Edjouma servito da Sibilli che poco dopo viene ammonito.

A Como mancheranno sia Di Cesare che il giocatore campano.

Nervosismo ingiustificato, caos e poco cinismo in campo portano l’anticipo della 32^giornata a concludersi con un’altra sconfitta.

Emblematico al fischio finale l’estremo rammarico del capitano del Bari che si siede sul campo di gioco circondato da un San Nicola oramai abituato a questo standard di prestazioni.

Quella di quest’anno è una squadra mal costruita e priva di identità, peculiarità che portano poi le partite ad essere affrontate con timore dell’avversario.

Domani lo Spezia affronterà il Lecco ed in caso di vittoria il Bari scenderebbe in piena zona playout.

A fine match assente in sala stampa mister Iachini per motivi influenzali, al suo posto il vice Pavan:

“Sono più deluso dal risultato. Prendere a freddo così un gol può spezzare le gambe.

I ragazzi non hanno mai mollato e sono rimasti sempre in partita.

Abbiamo affrontato tante battaglie e l’unico metodo per andare avanti ed esser pronti è lavorare.

Noi stiamo lavorando tantissimo e continueremo a farlo.

Conosciamo l’obiettivo e faremo di tutto per portarlo a termine.”

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari

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