Classe ’03, attaccante, proveniente dalla primavera del Milan nella stagione ‘21/’22, tenace, caparbio e giocatore di cuore come ha mostrato la scorsa stagione a Cosenza: di chi stiamo parlando?

Marco Nasti è al centro della Conferenza Stampa odierna in casa Bari.

In merito alla definizione che calcisticamente darebbe di sé stesso: “Mi sento un ragazzo generoso, nonostante non stia trovando il goal. Come avete visto ci son state partite difficili e c’è bisogno di sacrificarsi. Poi il goal arriverà.”

Cosenza ed il ricordo di un Nasti provvidenziale che però a Bari deve imparare a gestire la titolarità: “Ho pensato anche io di dover gestire le mie energie; infatti, a Cremona ho cercato di gestirmi. A Cosenza essendo uscito da una Primavera non avevo i ritmi dei miei compagni.”

La scelta del numero 9, come ‘’ bomber’’, e la modernità del suo ruolo: “Io cerco di fare il possibile per la squadra e per essere a disposizione dei miei compagni. Il numero 9 è stato il mio numero da piccolo e spero mi porti fortuna.”

Circa il suo passato al Milan: “E’ vero che non ho passato un pallone ad Ibrahimovic e mi ha praticamente mangiato. Sono andato via dal campo con la testa bassa. Il mio obiettivo è fare meglio dell’anno scorso e andare in serie A.”

Calciomercato e la gestione dei nuovi arrivi: “E’ sempre uno stimolo in più e così mettiamo in difficoltà il mister. A me è sempre piaciuta la sana competizione. L’anno scorso ho seguito Cheddira che ha fatto un campionato fantastico ed ho avuto anche modo di conoscerlo in ritiro.”

Combo Nasti- Sibilli e lo sviluppo di una bella intesa: “Sibilli è simpaticissimo. Lui è napoletano ed io ho parenti di lì. È impossibile non legare con lui e cerca di darmi consigli.”

Quattro punti in due partite, errori compiuti nelle partite e su cosa lavorare: “Son state due partite molto difficili. Con il Palermo siamo rimasti in otto per via dell’infortunio di Menez ed è stata una partita di sacrificio. A Cremona era un’altra squadra bella tosta ed anche domani lo sarà. Il Cittadella viene sempre forte in avanti.”

Compatibilità con il progetto di Mignani: “Mi ritrovo molto e benissimo. I movimenti che ci consiglia il mister sono diversi ma sono a mio agio.”

L’ipotetica convocazione in Under 21: “E’ sempre una soddisfazione rappresentare l’Italia in Nazionale. Ho fatto le giovanili con Colombo ed anche lui mi ha aiutato tanto.”

La rinuncia al Mondiale U20 per tentare la salvezza a Cosenza: “Ho fatto una stata di cuore, non volevo tradire i miei compagni e farmi giudicare per quello che non sono. Ho scelto di rimanere a Cosenza per salvarci e farò così anche a Bari.”

Pochi goal ma di grande spessore e la voglia di essere un bomber biancorosso: “Assolutamente a me piace segnare ma devo risparmiarmi maggiormente perché faccio troppo lavoro sporco. Devo essere più lucido nell’aria di rigore.”

Alla vigilia di Bari-Cittadella: “Abbiamo avuto pochi giorni per studiare la squadra ma noi cercheremo sempre di fare la nostra partita. Cercheremo di dare il massimo come sempre.”

Lo scontro con gli uomini di Gorini attende Nasti ed i suoi compagni di squadra domani sera alle ore 20:30 presso lo Stadio San Nicola.

Claudia Santoro

Fonte fotografica: SSC Bari

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