Con l’Epifania si chiude il lungo periodo di festività natalizie  che hanno  reso la Puglia ancora una volta meta prescelta dal turismo nazionale ma soprattutto internazionale, complice anche le favorevoli previsioni meteorologiche che hanno regalato giornate di sole e temperature ben oltre la media stagionale.

In Puglia numerosissime le città addobbate a Festa che hanno presentato un ricco Cartellone di eventi, tra questi ricordiamo  Bitetto, Conversano, Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo ,  Ostuni, Martina Franca, Monopoli, ma anche Manfredonia Monte Sant’Angelo, San Giovanni Rotondo e la città di Foggia che ha inaugurato il Natale con il nuovo Sindaco da pochi mesi eletto. Innumerevoli i Villaggi di Babbo Natale tra i quali Bari si è contraddistinta per il gioco di luci bianche disseminate ovunque, un tripudio di addobbi natalizi, mercatini in Piazza Umberto e sulla Muraglia. Sempre altamente attrattivo il Villaggio di Babbo Natale a Candela sui Monti Dauni che ha attirato come di consueto  migliaia di turisti e visitatori con la  più grande e suggestiva  Casa di Babbo Natale pugliese.

Tra i presepi viventi, in zona Valle d’Itria  spicca come da tradizione il Presepe Vivente di Pezze di Greco, una fedele ricostruzione storica di uno storico  villaggio pugliese, un presepe con oltre 300 figuranti ed un percorso di 1 km e mezzo, ambientato in una campagna con varie grotte ad ospitare i figuranti, che rappresentano  antichi mestieri tipicamente pugliesi . Abiti tipici, scenografie curatissime, camini accesi rendono  il presepe estremamente suggestivo , in ogni data  tantissimi turisti e persone del posto affollano i percorsi , in cui tra una grotta e l’altra non è raro degustare prelibatezze locali come popizze,  focacce, olive, bruschette, formaggi, e buon vino rosso.

In Salento lo scintillio impera a Lecce con il suo imponente albero pieno di lucine azzurre, mercatini sui cui spicca un cielo pieno di stelle caratterizzato da musiche natalizie Ruffano, ha incantato adulti e bambini con i suoi vicoli fiabeschi ma il Presepe di  Tricase  spicca da 42 anni per la bellezza variopinta di  mille luci che adornano il villaggio. 2 km di percorso  che consente ogni anno ai numerosi turisti di passeggiare nella  storia della nascita di Gesù in una ricostruzione fedele alle Sacre Scritture.

Entrando emoziona il grande arco con la scritta Betlemme,  dopo il quale inizia un breve percorso in salita che conduce al Presepe.  L’ingresso è gratuito,  il potere dei fasci di luce colorati riesce a coinvolgere e rilassare i visitatori, che si sentono subito accolti dalla prima scena del Pescatore, con un grande laghetto, barche , un camino accanto al quale il Pescatore rammenda la rete.

Il Presepe di Tricase è gemellato con Betlemme, infatti è molto suggestiva la visita alla Casa di Erode, alla Sinagoga e al grande Palazzo di Pilato, centinaia i figuranti, che hanno reinterpretato antiche personaggi come la pastaia , il fabbro, il pastore , la ricamatrice, e hanno riportato in luce antichi mestieri come quello delle tessitrici di cotone lana e canapa o di realizzazione di manufatti in pietra leccese . Delizioso l’angolo delle degustazioni delle pittule e de lu mieru o quello del casaro con degustazione di ricottine e del  siero una bevanda nutriente di cui andavano ghiotti i nostri nonni e bisnonni.

Pochi animali presenti fortunatamente, qualche asinello,  un bue, una capra ed un cavallo, ben coccolati e accuditi.

I Gesu’ bambino sono stati due piccoli che si sono alternati a turno ogni sera.

Arrivederci  al prossimo anno con nuove entusiasmanti iniziative natalizie dalle cittadine di Puglia.

Viviana Miccolis

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