Con la doppietta al Catania il bomber biancorosso arriva a quota 201 goal. 50 con la maglia del Bari.
Era finito in panchina per più di un mese per scelta tecnica, molti sui social lo hanno etichettato troppo presto come un ex giocatore. In tutta risposta Mirko Antenucci ha continuato a lavorare in silenzio, aspettando il momento giusto per riprendersi la squadra sulle spalle e trascinarla a suon di goal come solo i bomber di razza sanno fare e con orgoglio mostra la maglia con il numero 200.
“I 201 uno goal – dichiara Antenucci nella sala stampa del San Nicola – significano aver compiuto un percorso lungo. I gol mi hanno sempre accompagnato nella mia professione, in tutte le squadre in cui ho giocato. Non ne ho mai fatto una fissazione, gioco per il risultato e la squadra, prima che per il gol.
Tra i più belli però l’attaccante di Termoli non menziona nessuno tra quelli realizzati con la maglia biancorossa: “Quelli segnati in rovesciata. Indimenticabili quelli segnati con la Ternana contro lo Spezia e con la Spal contro il Parma, in una gara giocata a Bologna”.
Con la maglia del Bari Antenucci ha collezionato 50 reti e si lascia andare ad una dichiarazione d’amore verso il club di via Torrebella: “Voglio sempre fare più gol con la maglia biancorossa. L’obiettivo della squadra è la promozione. Spero che quest’anno i gol possano aiutarci a centrare l’obiettivo”.
L’attaccante biancorosso è tornato a parlare sulle scelte tecniche di Mignani e il suo periodo rilegato in panchina: “Succede a tutti. Capita, a tutti. L’importante è farsi trovare pronti, lavorare duramente ed in maniera serena. Il mister ha dato dimostrazione a tutti di saper giocare.
Mirco Antenucci ha un pensiero anche per l’infortunato Botta: “Noi attaccanti beneficiamo del lavoro di squadra. Ruben mancherà, lui è un giocatore forte e di personalità. Il trequartista è un ruolo determinate per noi, ma ci sono giocatori bravi in rosa che si faranno pronti”.
Polito in questi ultimi giorni di mercato sta cercando un giocatore che sostituisca Botta. Gli indizi portano al nome di Raffaele Maiello del Frosinone. Il mediano ciociaro è adattabile al ruolo di trequartista.
Beppe Magrone