Duro sfogo di Maita nel post-partita: “Fa male passare per una squadra di scarsi. Questa è una squadra forte che va messa in risalto.”
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Duro sfogo di Maita nel post-partita: “Fa male passare per una squadra di scarsi. Questa è una squadra forte che va messa in risalto.”

Nel post-partita di Bari-Pisa, i protagonisti della sala stampa sono stati mister Giampaolo, l’allenatore del Pisa Aquilani ed il biancorosso Mattia Maita.

Per Giampaolo la prestazione odierna della squadra è stata soddisfacente.

Lo sfasamento iniziale dei biancorossi parrebbe essere stato il frutto di un inconveniente nella formazione del Pisa che si pensava si sarebbe disposta con un modulo differente dal 4-3-3 proposto.

“Il pareggio ci va stretto perché la squadra ha spinto e premuto sull’acceleratore”.

In merito alla condizione in cui ha trovato gli atleti e la mentalità ha asserito di voler ripartire proprio da questa prestazione contro il Pisa, ove la squadra, a suo dire, ha lottato sin dal principio in nome di un unico obiettivo: la vittoria.

Circa il cambio di Brenno con Pissardo, partito da titolare nella scorsa partita contro il Como, ha espresso la volontà sua e dello staff di approcciarsi alla squadra in punta di piedi senza, quindi, andare a cambiare gli equilibri sino ad ora creatisi.

Queste dichiarazioni lasciano un po’ perplessi considerando che nelle ultime partite il Bari molto ha peccato nella coesione del gruppo e nella fiducia verso il portiere brasiliano, tanto da ammonirlo in campo su alcune uscite scorrette.

“Questo è un pareggio che ci deve dare fiducia, autostima.

La mentalità dev’essere questa.”

Quel che attende il Bari, a prescindere dai “sè” e dai “ma”, sono cinque finali in cui riversare tutto lo spirito agonistico.

Non conta più l’ottenere una bella vittoria a livello tecnico, ma attraccare la nave al porto in qualsiasi modalità possibile.

Un Aquilani dispiaciuto per la prestazione ballerina del suo Pisa ammette la correttezza del risultato avallando il tutto con il fatto che la sua squadra, solita a prestazioni altalenanti fra primo e secondo tempo, tanto ha sbagliato nella ripresa.

Anche in casa Pisa ci sono stati degli aspetti non calcolati, come la presenza di Kallon e Morachioli larghi sulle fasce.

L’ultima voce sentita ai microfoni è quella di Mattia Maita; biancorosso che tanto ha dato al Bari e che ha faticato tanto per rinascere dal brutto ricordo della finale playoff.

“È normale che chi sta da più tempo come me la sta vivendo male.

Il gruppo dell’anno scorso non era né migliore né peggiore di quello di quest’anno.

Noi stiamo bene nello spogliatoio e fuori, non è un problema di gruppo.”

L’inizio della conferenza del numero 4 del Bari lascia emergere un tono critico da parte di chi, in questo preciso momento, forse dovrebbe fare un semplice mea culpa.

Maita incalza esprimendo il proprio rammarico per la classificazione del gruppo con l’aggettivo di “scarsi” focalizzando l’attenzione non sull’approccio della squadra alle partite, bensì sul fatto che forse sino ad ora, nessuno dei tre precedenti allenatori sia stato in grado di valorizzare le qualità dei singoli.

“Quando i risultati non vengono è normale che ti cambi l’umore.

Quello che a me fa male è che siamo passati per una squadra di scarsi.

Questa è una squadra forte che va messa in risalto rispetto alle qualità che ha.”

Sul recente esonero di Beppe Iachini poco afferma e tanto lascia intendere confermando quindi le voci di corridoio che avevano parlato di uno spogliatoio scontento del modus operandi iachiniano:

“È normale che, se fai due punti in otto partite qualcosa che non va c’è.

Qualcosa a livello di fiducia ci era stata tolta.”

Nulla da dire, se non ringraziamenti, sulla tifoseria che il biancorosso ha saputo apprezzare in questi anni nella buona e nella cattiva sorte.

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari

 

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