di Maria Caravella

 

Alla presenza della Stampa e dei neoabbonati, il giornalista e scrittore Francesco Monteleone, ha presentato  la Stagione teatrale 2022/2023 del Teatro Duse di Bari, presso il Teatro di Cagno,  sede in cui quest’anno si terranno le manifestazioni in programma. Mia Fanelli, Direttore Artistico del  Duse, sensibile e talentuosa cantautrice  più di vent’anni fa con prospettive lungimiranti trasformò un vecchio caseificio in un ridente teatro, una volta persa quella sede faticosamente  realizzata, non si è arresa e ne ha individuato una nuova, ma come tutti  sanno le lungaggini burocratiche per le ristrutturazioni  spesso si protraggono più del dovuto, così  la tenace Mia non ha voluto rinunciare alla stagione 2022/ 2023 e  ha preso in fitto il Teatro di Cagno che diverrà per i protagonisti del cartellone il palcoscenico di questa nuova e promettente Stagione

Questo l’interessante e variegato Programma della STAGIONE TEATRALE 2022/2023:

– LA CITTADINA VATICANA, EMANUELA ORLANDI. Di Giovanni Gentile. Regia G. Gentile.

– IL ROSARIO. di Federico De Roberto. Regia Leo Lestingi.

– BEVI ARIA, MANGIA VIOLE. Di e con Caterina Firinu.

– DON CHISCIOTTE: SARA’ LEI. Di e con Caterina Firinu.

– KEDDA DI’. Di e con Nico Sciacqua.

– QUELLO CHE NON C’E’. Di Silvia Cuccovillo e Facce e Maschere. Regia S. Cuccovillo.

– VINCENT VAN GOGH: I COLORI DELL’ANIMA. Di e con Lino De Venuto.

– LA PATRONA. Di Giuseppe Solfato. Regia G. Solfato.

– UN COLPO A TRE. Compagnia Pop Corn. Regia Gemma Magistro.

– QUASI QUASI…MI SPOGLIO. Di Gaetano Siffredi. Regia Enzo Strippoli.

– HO SOGNATO DI VIVERE. Di Stefania Lombardo. Regia Enzo Strippoli.

– LA STORIA TERCIUTE. Di Maurizio Sarubbi. Regia M. Sarubbi.

– ONIRICA. Drammaturgia e regia Vito Latorre.

– CIPRIA. Di Ersilia Cacace. Regia Isabella Careccia.

– VARIETA’. Di e con Luca Mastrolitti.

– VIA IV NOVEMBRE (Trilogia). Testo e regia Vittoria Bellomo.

– TAMARA DE LEMPICKA: MADAMART. Di e con Monica Angiuli. Regia Lino De Venuto.

SPETTACOLI FUORI ABBONAMENTO:

– MI CHIAMO LUIGI. Di Vito Schirone e Giorgio Vignali. Regia Giorgio Vignali. (Omaggio a Luigi Tenco).

I SUCCESSIVI SPETTACOLI, FUORI ABBONAMENTO, SARANNO COMUNICATI IN ITINERE.

Sul palcoscenico si sono avvicendati  molti dei protagonisti della rassegna che piacevolmente hanno esposto al pubblico le caratteristiche delle proprie performance, invitando il pubblico a presiedere ad ogni spettacolo.  Al termine della presentazione è seguito un momento conviviale offerto dalla direzione artistica del Duse che ha coinvolto tutti i presenti.

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