Il mese di #giugno in Italia inizia così, con un pugno nello stomaco dalle prima ore di questa mattina con la risoluzione lampo di un delitto efferato dai risvolti macabri e agghiaccianti.

Questa mattina come donne ci si è sentite pugnalate due volte, per il mancato rispetto nei confronti di quella splendida #futuramamma barbaramente uccisa, ma soprattutto per l’uccisione senza alcuna remora di quel #futuronascituro di 7 mesi di nome Thiago, che nn ha avuto il tempo di conoscere le persone che lo amavano davvero.

È una storia orribile di #viltàmeschina, di #mancanzadispinadorsale, di diabolica e #lucidanecessità di #eliminareilproblema di #alleggerirelezavorre.

Qualsiasi genitore si è sentito una morsa al cuore, ripensando al dolore di una povera figlia incappata nel principe azzurro sbagliato.
Il dolore di un nipotino bramato che mai più arriverà.

Anche alcuni uomini oggi sono sgomenti e increduli, c’è qualcuno che ha persino dichiarato di vergognarsi di sentirsi #uomo oggi.

Un fidanzato schiacciato da due responsabilità, due gravidanze contemporaneamente, da due legami di cui uno altamente inopportuno e da stoppare.

Ecco il risultato della #mancanzadiumanità in questa società, sempre più calcolatrice e opportunista, caratterizzata da un tessuto sociale in cui prevale l’idea di soddisfare necessariamente le esigenze personali a scapito del rispetto dei valori umani.
Lo #sgomento oggi è stato il pasto principale di questa giornata.

Che sia fatta #giustizia per Giulia, e che riposino in pace #mammaefiglio.

Viviana Miccolis

 

 

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