Il Bari di mister Marino gioca un primo tempo discreto e concentrato, mentre nel secondo incombe la solita ombra della disconnessione del server.

Situazione nettamente differente per i padroni di casa osservati dalla panchina dal Patron Di Nunno che hanno saputo cavalcare l’onda delle occasioni create dando vita ad un bel gioco con un discreto ritmo su contropiede.

Qual è il volto di questa squadra non c’è dato ancora saperlo, quel che evince è che il Lecco, squadra ai margini della classifica di Serie B, è riuscito nell’impresa sia Parma che a Palermo; non sorprendere perciò che sia riuscito anche a strappare i tre punti ai biancorossi attualmente ancora alla ricerca del proprio io.

Un grigiore perenne caratterizza le espressioni dei galletti e soprattutto il loro gioco: lento, poco creativo e difensivo.

Il Lecco di Bonazzoli parte in sordina, nel primo tempo non eccelle e sorprende solo per la finale traversa di Crociata su calcio di punizione.

Altra storia è il secondo tempo ove i padroni di casa mostrano quella voglia di aggiudicarsi la partita non presente negli ospiti.

Al 62’ Diaw parte in contropiede e passa la palla ad Achik che spreca completamente il passaggio lasciandosi togliere il pallone da Crociata.

Così al 69’ su calcio di punizione di Crociata, stacco di testa di Novakovich, parata di Brenno, arriva il gol di Buso sulla deviazione del portiere.

Il biancorosso Achik non si arrende e tenta ancora il tiro alto su cross sempre di Ricci, invano.

È tornato in campo dopo un periodo di assenza dal palcoscenico di casa Bari il francese classe 1996 Malcom Edjouma che sin dai primi tocchi di palla cerca di far vedere la sua presenza in campo.

All’88’ arriva il tiro sul fondo di Sibilli che calcia un destro violento sull’esterno della rete, non trovandola.

Un minuto dopo il Bari continua ancora a premere con Aramu che arriva in ritardo per il colpo di testa al cross di Morachioli.

In meno di 5’ di gioco, il Bari tenta di recuperare quanto non è riuscito a fare in un’intera partita giocata contro una degna avversaria, ma non fenomenale.

Al 90+1’ Caporale tenta un’ennesima conclusione sul portiere del Bari che riesce a deviare il tiro.

Il dulcis in fundo si raggiunge negli ultimi 4’ di gioco però, dove Marino intima a Di Cesare di giocare come centravanti tentando il tutto per tutto: game over in casa Bari.

Claudia Santoro

Foto: SSC Bari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *